Nel momento in cui scriviamo questo articolo, Bryson DeChambeau è al 18° posto dell’Official World Ranking, mentre è 9° nel FedExCup Rank. L’uomo ha però tutta l’intenzione di fare ancora meglio: nei prossimi anni, il suo obiettivo è diventare il miglior golfista al mondo e rimanerlo.
Fin qui, niente di particolarmente strano: moltissimi golfisti e sportivi in generale mirano alla vetta. Ciò che rende DeChambeau un caso particolare, quanto meno nel mondo del golf, è il modo in cui vuole ottenere tutto questo.
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PER GIOCARE MEGLIO, SERVONO 10 KG IN PIÙ
Durante il lockdown, DeChambeau ha guadagnato circa 10 kg di peso. Mentre però noi guadagnavamo chili a suon di torte e pane fatto in casa, lui accumulava massa magra. Il peso acquistato dal golfista è fatto di muscoli, tant’è che l’uomo è aumentato di addirittura due taglie. Ad oggi, DeChambeau è ben lontano dall’immagine stereotipata del golfista anziano e con la pancetta.
Desiderio di diventare più muscoloso fine a se stesso? Ebbene no: la sua scelta è legata al golf.
Come chiunque giochi sa bene, il golf è uno sport poco clemente con la schiena. Il movimento dello swing è innaturale e, alla lunga, può provocare diversi problemi alla colonna vertebrale. Poco stupisce che un’enorme fetta di Professional soffra di problemi alla schiena. Lo stesso DeChambeau si svegliava sempre dolorante, proprio a causa degli allenamenti continui. A suo dire, questo non capita più.
Degli addominali ben allenati sostengono meglio la schiena, riducendo gli effetti nefasti degli swing. Di solito non serve accumulare 10 kg di muscoli, per ottenere questo effetto: basta un po’ di esercizio fisico. DeChambeau non è uno che si accontenta, però. Inoltre, il denso strato di muscoli ha anche un’altra finalità.
Il ragionamento dell’uomo è stato questo: per eseguire tiri più lunghi, bisogna colpire la pallina più forte. Per colpire la pallina più forte, serve più forza. Per avere più forza, servono più muscoli. Semplice, no?
MENS SANA IN CORPORE SANO
Ai Masters di novembre, DeChambeau non ha proprio brillato. Girava voce che fosse colpa di un malessere, ma non si sapeva esattamente che tipo di disagio fosse. Dopo qualche settimana, è stato il golfista stesso a dare la risposta: è stata una questione di testa.
A detta di DeChambeau, in quel periodo si stava sottoponendo a moltissimi allenamenti cerebrali. Forse troppi, dato che il lobo frontale del cervello si sarebbe stancato in modo eccessivo, provocando i sintomi in questione. L’incidente l’ha spinto a prendersi un po’ più cura anche di quell’aspetto di sé.
Adesso l’uomo va a letto sempre alla stessa ora, si assicura di dormire un buon numero di ore, si ritaglia sempre un po’ di tempo per rilassarsi. Si è perfino dato alla meditazione. I sintomi che gli hanno causato problemi ai Masters sono spariti e adesso non solo sta bene, ma è anche più focalizzato e sereno.
Il suo obiettivo per il 2021 è prestare un po’ più attenzione anche alla testa, così da migliorare anche l’aspetto mentale del gioco.
GIOCARE BENE E VIVERE BENE
La trasformazione di DeChambeau ha degli aspetti indubbiamente coloriti, come l’alimentazione più da body builder che da golfista o gli allenamenti massacranti in palestra. Al di là di questo, però, c’è un principio applicabile anche dagli Amateur: curare la propria salute fisica e mentale aiuta a giocare meglio.
Dopo essere concentrato soprattutto sul proprio corpo, nel 2021 DeChambeau vuole portare avanti un approccio olistico al suo gioco. Vuole prendersi cura del proprio fisico, in modo da diventare più forte e veloce. Il tutto senza trascurare la cosa più importante, però, ovvero la salute. Perché un corpo e una mente sani ti fanno vivere bene e, di conseguenza, anche giocare meglio.
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