I grandi tornei di golf non hanno limiti di età: sei abbastanza bravo per partecipare? Ottimo, sei il benvenuto indipendentemente da quanto sei vecchio. Di fatto, però, gran parte dei giocatori smette di giocare intorno ai 45-50 anni. Le ragioni sono sempre pressapoco le stesse: calo delle prestazioni; acciacchi aggravati dagli allenamenti intensi; voglia di godersi la pensione.
Questa è la prassi. Di tanto in tanto ci imbattiamo in individui eccezionali, che si fanno valere nonostante l’età. Scopriamo quali sono i golfisti più vecchi del mondo e quali sono le loro imprese.
Indice Argomenti
Chi è stato il golfista più vecchio a partecipare a un torneo?
La premessa necessaria è che stiamo parlando di tornei ufficiali, non delle partitelle che continuiamo a fare vita natural durante. Infatti nessun golf addict smette mai del tutto di giocare, salvo problemi fisici insormontabili che lo tengono lontano dal green. Ciò non toglie che partecipare a un torneo ufficiale sia un’esperienza diversa, molto più faticosa sia psicologicamente sia fisicamente. Ecco perché tanti professionisti lasciano perdere raggiunta una certa età.
Tanti professionisti lasciano perdere ma non Jerry Barber, che a 77 anni – quasi 78 – partecipa al Nissan Los Angeles Open del 1994. A quasi 80 anni, Barber dà del da torcere a giocatori molto più giovani e dimostra che l’amore per il golf è per la vita. Purtroppo non riesce a qualificarsi per la seconda metà del torneo. Ciononostante, non si abbatte: due settimane dopo, partecipa ai PGA Tour e si batte con le unghie e con i denti.
Ad onor del vero, Barber approfitta di un’agevolazione che non esiste più. Avendo vinto un torneo dei PGA nel 1961, il giocatore si qualifica in automatico per tutti i tornei PGA che desidera. Questa regola non esiste più, ma nel 1994 Jerry Barber può avvalersene e decide di farsi valere a dispetto dell’età.
Forse Jerry non riesce a vincere, ma quanto meno si può togliere una soddisfazione: sette mesi dopo, all’età di 78 anni, si spegne per un ictus. Non dopo aver fatto un pezzo di storia del golf.
E il golfista più vecchio a vincerlo?
Partecipare a un torneo non significa vincerlo, come abbiamo visto. Jerry Barber ha però conquistato anche quel record, a suo tempo, vincendo il PGA Championship 1961 alla veneranda età di 45 anni. Purtroppo, il record dura poco.
Nel 1968, Julius Boros vince il PGA Championship a 48 anni. Diventa così il giocatore più vecchio ad aver vinto un torneo Major di golf. Prima di darsi al golf, Boros lavora come ragioniere e deve vedersela con alcuni problemi di cuore. Il suo amore per il golf riesce a vincere perfino questi, portandolo a vincere 18 tornei. È così tanto un golf addict che, nel 1994, si spegne poco lontano da casa. Mentre gioca a golf.
Tecnicamente, Boros non è ancora il golfista più vecchio del mondo ad aver vinto un torneo ufficiale e di peso. Quel titolo va a Kel Nagle, che nel 1977 vince il Western Australia PGA Championship a 57 anni. Ad oggi, è una delle leggende del golf australiano.
Gus Andreone, il nonno di tutti i golfisti
Chiudiamo con un ultimo golfista da record, che ci dimostra come l’amore per il golf non abbia età. Nel 2014, Gus Andreone fa un “hole in one” da record in occasione degli America PGA. L’uomo usa un driver per fare un tiro da 103 metri. La pallina colpisce il terreno dopo 27 metri e comincia a rotolare, finendo in buca con una precisione da maestro.
La cosa eccezionale? Andreone all’epoca ha 103 anni compiuti. Al momento, è in assoluto il giocatore più vecchio ad aver fatto una buca in uno.
Copyright- Tutti i diritti sono riservati.
È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Golf Addict..