Negli ultimi dieci anni, Rafael Nadal è diventato uno dei grandi nomi del tennis. Nonostante sia conosciuto in tutto il mondo come tennista, Nadal è però uno sportivo a tutto tondo e con tante passioni. Una di queste è proprio il golf, sport nel quale eccelle e che sarebbe potuto diventare la sua carriera, se tanti anni fa non ci avesse messo il becco il destino.
Non solo tennis per Nadal
Chi segue Nadal, sa bene che il tennis non basta a placare la sua sete di sport. Nella sua famiglia c’è una ricca tradizione calcistica incarnata dallo zio Miguel Angel Nadal, ex giocatore nella FC Bacelona.
Anche Rafael Nadal è un grande appassionato di calcio e da bambino era un vero portento. La destrezza che lo contraddistingue nel tennis era già lì e gli permetteva di fare grandi cose. Eppure, oggi gioca solo raramente, anche se continua ad amare lo sport: troppo pericoloso, come ha ammesso lui stesso.
In un’intervista, i fan gli hanno chiesto quali altri sport pratica al di fuori del tennis. Al che Nadal ha risposto:
“Beh, amo il calcio. Il problema è che sarebbe troppo pericoloso, per via degli infortuni in gioco, no?”
Il che ci porta all’altra grande passione di Nadal, oltre al calcio e al tennis: il golf, ovviamente. Il re del tennis è un golf addict fatto e finito, Amateur sulla carta ma con un’abilità tutta da Professional. La cosa non dovrebbe stupire, dato che Rafael Nadal passa quasi tutto il suo tempo libero sul campo da golf. Quando non si sta preparando per un torneo di tennis, sta allenando il suo swing o sta giocando.
In un mondo parallelo…
Nadal gioca così tanto a golf che, in un mondo parallelo nemmeno così tanto diverso dal nostro, ne ha fatto un mestiere. È infatti quello che sarebbe potuto succedere, se il destino non avesse deciso altrimenti.
Siamo nel 2004 e Nadal ha appena 18 anni; si è procurato una piccola frattura che lo ha tenuto fermo per qualche mese, ma non è niente di grave. O almeno così pensa. Più o meno un anno dopo, a ottobre 2005, il piede inizia a gonfiarsi e fare male. Il dottore dà la sua diagnosi: un problema congenito allo scafoide tarsale che lo rende molto più fragile del normale. Questo mette la parola fine alla sua carriera da tennista.
Nel mondo parallelo, è ovvio.
Nel nostro, Nadal non si dà per vinto e continua a giocare a tennis nonostante tutto, diventando quello che è. Le cose sarebbero potute andare molto diversamente, però.
Mentre cerca di metabolizzare la notizia e prima di trovare la soletta speciale che salverà la sua carriera, il giovane Nadal inizia a riflettere sul da farsi. Il tennis è il suo grande amore, ma di sicuro non è l’unico.
E se si desse al golf? In fondo è uno sport che ama, che secondo i suoi amici prende fin troppo sul serio. Uno sport che potrebbe diventare la sua vita.
Campione di tennis e di golf?
Rafael Nadal sarebbe diventato un campione di golf all’altezza del campione di tennis che è? Non lo sapremo mai per certo. Se però le sue vittorie da Amateur sono indicative, è probabile che la risposta sia un bel “sì”. Il re del tennis si è infatti guadagnato un posto tra i migliori Amateur al mondo, surclassando un buon numero di Professional.
Di recente, ha fatto faville al torneo Balearic Golf Championship, posizionandosi al sesto posto contro 23 professionisti e 37 amatoriali. I suoi punteggi non sono stati sicuramente al livello di un Tiger Woods, ma rimangono ottimi per un comune golf addict.
Un comune golf addict che passa il tempo libero sul green e distrugge gli avversari sul campo da tennis.
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