Il Riviera Country Club è tutt’oggi uno dei golf club più esclusivi negli Stati Uniti, nonché una vera e propria leggenda. Tra gli anni ‘30 e gli anni ‘60, era infatti frequentato dalle grandi personalità del cinema del tempo. Oggi, pur essendo aumentata la concorrenza, rimane un golf club frequentato da personalità di spicco. Qual è la sua storia?
Indice Argomenti
Un inizio in salita
Siamo nel 1922 e il petroliere Alfonzo Bell possiede un terreno proprio nel Santa Monica Canyon, in mezzo al niente. L’appezzamento si trova fuori dalla città, poco sotto le montagne di Santa Monica. Cosa diamine si può fare con un terreno del genere? Il vice presidente del Los Angeles Athletic Club, Frank A. Garbutt, avrebbe una mezza idea a riguardo: sta cercando un posto dove costruire la nuova sede del club. Il terreno di Bell farebbe proprio al caso suo.
I due iniziano una lunga, lunghissima trattativa. Per poter comprare il terreno, l’associazione deve fondare un sindacato. Poi ci sono le negoziazioni sul prezzo, i dettagli finanziari, la ricerca dei fondi. Il tutto richiede 3 anni: prima del 1925, non è possibile posare nemmeno un mattone su quel terreno.
La cosa divertente? Non è ancora finita.
Adesso che c’è il terreno, manca solo una cosa: il progetto. Caso vuole che l’architetto George Thomas abbia appena finito di lavorare al Bel-Air Country Club, giusto in tempo per imbarcarsi in un’altra impresa. Ha solo due piccole condizioni: avere completamente carta bianca sul progetto; poter assumere William Bell come supervisore.
Quindici design, 18 mesi e 243.827 dollari dopo, apre il Riviera Country Club. L’architetto Alister MacKenzie lo definisce: “perfetto quanto lo può essere l’opera di un essere umano”.
I presupposti sembrano buoni.
La crème di Hollywood si trova al Riviera
Il Riviera è in una posizione fortunata: poco lontano dagli studi di registrazione, in linea retta rispetto a Hollywood. La strada per arrivarci non è nemmeno molto trafficata, il che non è affatto male: il traffico della Los Angeles di quegli anni è infernale. Il successo non è così scontato, però.
Il Riviera non è l’unico golf club nelle vicinanze di Hollywood, anzi. A voler essere pignoli, il Los Angeles Country Club sarebbe in una posizione molto più comoda per gli attori. Il problema è un altro: i membri del Los Angeles si sono intestarditi e hanno deciso di rifiutare tutte le candidature di intrattenitori. Forse è per questo che gli attori Mary Pickford e Douglas Fairbanks colgono la palla al balzo, iscrivendosi al ben più accogliente Riviera Country Club.
Negli anni ‘20 e ‘30, la coppia di attori è una delle più influenti di Hollywood: i due hanno contatti ovunque. Basta un niente e il Riviera guadagna l’iscrizione di decine di altre star, tra cui il celeberrimo Charlie Chaplin. Ciliegina sulla torta, la struttura ospita l’edizione 1929 del Los Angeles Open.
Cinema, golf e cinema sul golf
Quando un posto inizia a brulicare di registi e attori, è normale che un po’ di cinema penetri tra le fessure delle mattonelle. Il Riviera Country Club non fa eccezione: nel corso degli anni, diventa il set di innumerevoli film a tema golf e non solo.
Vicino alla quarta buca c’è una piccola cava con un grosso albero. Il campione olimpico e attore Johnny Weissmuller è un ospite abituale del Rivera; un giorno, mentre gioca, non può fare a meno di notare la cava. Nel giro di poco tempo, cameraman e attori si riversano sul campo non più per giocare, ma per lavorare. Diverse scene del film “Tarzan” del 1932 sono girate proprio lì, vicino alla quarta buca.
Sarà merito della bellezza del posto? Sarà merito dell’esempio dato da Weissmuller? Non lo sappiamo, ma le telecamere rimangono puntate sul Riviera: commedie romantiche, film sul golf, drammi… Il green vede di tutto.
Pian piano la veccia Hollywood sparisce, i tempi cambiano. Non ci sono più Tarzan che si aggirano sul green. In compenso, compaiono politici e altri tipi di personalità. Il Riviera Country Club cambia insieme ai tempi che corrono.
Un tempo del film finisce, ne inizia un altro.
Copyright- Tutti i diritti sono riservati.
È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Golf Addict..