In questo periodo, la sicurezza non è mai troppa. Anche sul campo da golf. I golf addict di tutto il mondo stanno elaborando modi sempre nuovi per rispettare il distanziamento sociale, senza per questo rinunciare alla magia del green. Che fare quando il campo da golf preferito non è a portata di auto, però?
La Reserva Sotogrande Golf Resort ha trovato una soluzione anche a questo problema: un pacchetto con soggiorno nel resort, accesso al campo da golf e jet privato per volare in Spagna. A prova di Covid-19.
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La sicurezza non è mai troppa
Muoversi in aereo è diventato un problema, e non solo per chi ha paura di volare. Nonostante le compagnie aeree stiano facendo di tutto per ridurre al minimo il rischio del contagio, volare significa pur sempre infilarsi in una scatola chiusa piena di sconosciuti. Inoltre, gli aeroporti sono zone di passaggio per persone provenienti da tutto il mondo, il che comporta un ulteriore rischio.
Tutto questo sta spingendo molti golf addict a rinunciare alle proprie mete preferite, quando si trovano in un altro Paese. La Reserva Sotogrande Golf Resort ha trovato la soluzione: offrire un jet privato incluso nel prezzo.
Per soli 5.000 euro, il golf club propone un trattamento completo e a prova di Covid-19:
tampone prima della partenza;
partenza da terminal privati, sia all’andata sia al ritorno;
viaggio su un jet privato;
trasferimento immediato in una delle villette del resort.
In questo modo, il contatto con le altre persone è minimo e si garantisce – nei limiti del possibile – che il resort sia Covid-free.
Una piccola comunità di golf addict
La Reserva Sotogrande è un golf resort di lusso, che si rivolge agli amanti del golf in cerca del meglio del meglio. In quest’ottica, il pacchetto comprensivo di jet privato è tutt’altro che strano: si accoda a una serie di servizi esclusivi dello stesso tenore. Tra questi ci sono perfino delle deliziose villette in vendita, per coloro che vogliono vivere il più possibile tra mare e golf.
In realtà, La Reserva Sotogrande nasce all’ombra di una sorta di comunità di golf addict. Negli anni ‘60, il Colonnello Joseph Mc Micking si era innamorato di questo angolo di Spagna, al confine con la Costa del Sol e poco lontano da Gibilterra. Se n’era innamorato così tanto da decidere di costruirci un meraviglioso campo da golf affacciato sulla spiaggia.
Mentre l’architetto Robert Trent Jones realizzava il percorso, Mc Micking faceva costruire la propria dimora poco lontano. La inserì all’interno di un complesso residenziale di lusso, Sotogrande, nel quale si iniziarono a stabilire altri amanti del golf e del lusso. Ben presto, si creò una piccola comunità di golf addict.
Con il tempo questa sorta di “comune” di lusso si è espansa, piegandosi a logiche un po’ più turistiche. Ciononostante, continua ad essere la meta di chiunque cerchi una comunità di pari, più che un semplice posto dove passare le vacanze.
Sole, spiagge e 18 buche
La Reserva Sotogrande è solo uno dei golf club della zona: nell’arco di 6-7 km ci sono altri quattro golf club, tutti con lo stesso amore per il lusso. Concentriamoci però su La Reserva, almeno per questa volta.
Il campo da golf è lungo 6.700 km e comprende 18 buche par 72. Chi vi ha giocato, parla di un campo con fairway e green molto ampi. Su 18 buche, 12 presentano ostacoli d’acqua; ciononostante, i 5 tee di partenza consentono di giocare secondo il tuo livello. La forza di questo campo sta però nell’immensa distesa d’acqua visibile quasi da ogni buca.
La vista sul mare e sulla natura circostante è una costante, quando giochi a La Reserva Sotogrande. In particolare, la 17a buca è sopraelevata e offre una vista incredibile su tutto il campo e su tutta la zona circostante.
Un panorama che vale bene quanto fatto per arrivare ad ammirarlo.
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