Royal North Devon Golf Club, 3 ottobre 1933. La giornata è limpida, anche se un po’ fredda, e i reporter di diversi giornali sportivi sono in attesa. A breve comincerà il match del secondo turno del Campionato di Golf Femminile, quello tra Nancy Halstead e Gloria Minoprio. Quest’ultima non è ancora arrivata, ma si sta già parlando di lei: ha annunciato che giocherà usando solo un ferro.
Poco prima di mezzogiorno, una limousine si ferma – finalmente – di fronte all’entrata e ne esce la tanto attesa Miss Minoprio. Il suo caddy ha solo un ferro con sé.
Lei indossa un paio di pantaloni.
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Come si vestivano le golfiste?
Lo scandalo suscitato da Gloria Minoprio ha poco senso al giorno d’oggi. Le golfiste indossano abitualmente pantaloni o addirittura pantaloncini, in modo da avere più libertà di movimento. Nella prima metà del ‘900 non è così, però: una signora o signorina rispettabile indossa sempre la gonna, anche quando fa sport.
A cavallo tra ‘800 e ‘900 la situazione è complicata, per le amanti del golf: moda vittoriana e swing vanno poco d’accordo. Gonne, corsetti, laccetti volanti e cappelli a tesa larga sono all’ordine del giorno per qualsiasi donna di società. Li indossano per andare a fare compere, per andare a teatro e anche per giocare a golf, ovviamente. Inutile dire che lo stile di gioco del golf femminile risente molto di restrizioni del genere.
Per fortuna, dal primo decennio del ‘900 in poi le cose sembrano cambiare. In questo periodo, la “divisa” della golfista è composta da blusa bianca e gonna nera, entrambe senza frizzi e merletti. Meglio ancora, intorno agli anni ‘20 le gonne iniziano ad accorciarsi e si mette la parola fine agli orli sempre infangati.
E i pantaloni? I pantaloni sono ancora un’esclusiva dei golfisti uomini. Fino all’arrivo di Miss Minoprio, quanto meno.
La “scandalosa” Gloria Minoprio
Gloria è una donna che sguazza negli scandali sportivi, non solo in quelli legati all’abbigliamento. Dove abbia imparato a giocare a golf è poco chiaro; è probabile che abbia imparato dallo zio Gavin, marito della campionessa di golf Margaret Gavin. Solo dopo interviene il giocatore professionista Jim Morris ed è qui che le cose si fanno interessanti.
Gloria gioca solo con un cleek, quello che oggi definiremmo un ferro 1 o 2. Secondo Morris, sarebbe stato lo zio Gavin a spingerla in questa direzione. Sempre a suo parere, sarebbe pura follia: lo swing di Gloria è ottimo, ma quell’unico ferro la mette in situazioni difficili da risolvere. Nonostante il parere negativo del maestro, Gloria va avanti per la propria strada.
Alla luce del suo strano modo di giocare, anche l’abbigliamento di Gloria al torneo assume tutt’altra luce. Miss Minoprio è una donna che ama far parlare di sé, non c’è dubbio. Ciò non rende meno importante il suo contributo alla storia del golf.
Nel 1933, non c’è stata una sola golfista che abbia partecipato a un torneo ufficiale in pantaloni. Gloria Minoprio è la prima e la cosa suscita l’ovvio sdegno degli organizzatori, che lamentano la “mancanza di decoro” della giocatrice.
Come la storia di Gloria cambiò il look delle golfiste
Gloria perde quel primo torneo, ma si rifà negli anni successivi. Nel corso della sua breve carriera, diviene famosa nel mondo dello sport per due ragioni:
- l’essere il primo giocatore a vincere un torneo usando un solo ferro;
- i suoi pantaloni.
La Ladies Golf Union si scaglia contro Gloria e contro la sua mancanza di rispetto delle tradizioni. Le veterane si prendono gioco di lei, la sfidano a tirare con indosso gli abiti di una signora ammodo. Pare però evidente che Miss Minoprio abbia portato il futuro nel golf femminile, che la vecchia guardia lo voglia o no.
Il giornalista Henry Longhurst la definisce: “la golfista meglio vestita che io abbia mai visto”. Non è l’unico a pensarlo, dato che le giovani amanti del golf cominciano a imitare lo stile di Gloria.
Tempo pochi anni e i campi da golf si riempiono di donne in pantaloni.
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