Il golf è uno sport che fa girare milioni di euro in tutto il mondo. Nei tornei più pagati, il primo classificato può guadare fino a $5 milioni in una volta sola. Imprenditori come Donald Trump spendono fino a $269 milioni, per realizzare campi da golf dal lusso estremo. Insomma, il verde è il colore simbolo di questo sport: il verde dell’erba e il verde del dollaro.
Come si collocano i Professional, in tutto questo? Non male, almeno a certi livelli. Vediamo insieme chi sono i golfisti più ricchi al mondo e a quanto ammonta il loro patrimonio.
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3. Phil Mickelson
La medaglia di bronzo tocca alla mano sinistra del golf, colui che gioca da mancino pur essendo destro: Phil “Lefty” Mickelson. Il finto mancino vanta un patrimonio di oltre 400 milioni di dollari, dei quali 82 arrivano dalle vittorie in 5 tornei Major. Parte degli altri sono frutto delle 44 vittorie al PGA Tour. E il resto?
Rispetto ad altri Professional, Phil Mickelson ha sfruttato relativamente poco il proprio nome. Di recente ha lanciato una nuova linea di abbigliamento sportivo. Ciò che sorprende di più, però, è il lancio di un brand di caffè per sportivi. Coffee for Wellness vende miscele che promettono di dare ancora più energia, ridurre lo stress, migliorare le performance cognitive e fisiche, fornire un plus di antiossidanti. Un vero e proprio elisir di lunga vita (e carriera).
2. Arnold Palmer
Al secondo posto c’è il vecchio re del golf, spodestato con grande fatica da chi è venuto dopo di lui. Arnold Palmer vanta un patrimonio di 700 milioni di dollari, merito delle vittorie in 7 tornei Major e 62 PGA Tour.
Grazie ai soldi vinti, Palmer ha costruito il suo piccolo impero dello sport. Le sue agenzie sono tra le migliori nel mondo dello sport, vere e proprie fucine di giovani talenti. Poi ci sono i brand di bevande energetiche e la Arnold Palmer Design, la compagnia che ha disegnato più di 300 campi da golf nel mondo. Vanno citate anche le collaborazioni con golf club, produttori di golf cart, i lavori in reti televisive.
Negli anni, Arnold Palmer si è dimostrato non solo un grande golfista, ma anche un ottimo imprenditore.
1. Tiger Woods
Tiger Woods è considerato all’unanimità il re del golf o, meglio ancora, il suo pascià. Ad oggi è il Professional più ricco di tutti i tempi, con un patrimonio di ben 800 milioni di dollari. Ti sembra tanto? In tutta la sua carriera, ha guadagnato ben 1.5 miliardi di dollari, 55 milioni dei quali sono stati spesi per la sua magione con campo da golf privato.
La fortuna di Tiger Woods è frutto delle vittorie in 15 tornei Major e 82 PGA Tour, ma non solo. La vera forza di Woods va oltre la sua ossessione per il golf, che l’ha reso il Mozart del green. Il campione possiede un carisma e una capacità di attrarre le masse poco comuni, che gli hanno consentito di costruire un vero e proprio brand.
Buona parte di quegli 800 milioni arrivano proprio dal modo in cui Tiger Woods è riuscito a sfruttare la propria immagine: design di campi da golf, fondazioni, eventi, ristoranti e bar. Non si è limitato a mettere da parte i soldi delle vittorie: li ha capitalizzati sfruttando la propria eccezionalità.
Campioni di golf e di imprenditoria
I tre pascià del golf professionale hanno una cosa in comune: hanno sfruttato l’immagine costruita sul green, chi di più e chi di meno. In questo modo hanno potuto investire le vincite in imprese legate al mondo dello sport, ma appartenenti ad altri settori. Non si sono accontentati di quello che avevano già guadagnato: hanno cercato di fare di più.
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