Sete durante il round? Il drink te lo porta il drone

I campi da golf sono belli lunghi e, quando fa caldo, è impossibile percorrerli in lungo e largo senza che venga una certa sete. A quel punto, l’unica cosa da fare è tirare fuori una bottiglia di acqua dalla borsa o dal cart. Oppure disperarti, se scopri di esserti dimenticato di portare da bere.

Nel nuovo campo da golf di Michael Jordan, questo non è più un problema. Hai sete e non hai da bere con te? Ci pensa il drone a portarti acqua, birra e qualcosa da mangiare.

Acqua, birra, uno spuntino…

La ex star del tennis Caroline Wozniacki ha condiviso una video storia curiosa, sul suo account Twitter. Si vede un campo da tennis e qualcosa che si muove nel cielo, in lontananza. L’oggetto si avvicina e si rivela essere un drone che regge una scatola blu; subito dietro, c’è un altro drone che porta una busta di carta.

I due droni raggiungono il gruppetto, scendono e lasciano andare il loro prezioso carico: una confezione da sei di birre in lattina, protette dalla scatola e ancora belle fresche; due bottiglie di vetro di birra; qualche snack per recuperare le energie. Una volta portato a termine il loro compito, riprendono il volo per andare a rifocillare altri golfisti assetati e affamati.

Tutta la scena è accompagnata ovviamente dalle esclamazioni deliziate dei presenti, che quasi non credono ai propri occhi.

Il piccolo spettacolo è stato girato presso The Grove XXIII, il golf club super esclusivo di Michael Jordan aperto da marzo e di cui avevamo già parlato. I droni non solo rendono il servizio sul campo da golf ancora più comodo, ma sono anche a prova di distanziamento sociale. È o non è una foto che arriva dritta dritta dal futuro?

Non solo snack volanti

I drink che arrivano dal cielo sono indubbiamente una bella comodità. Non sono il punto di forza del golf club, però: The Grove XXIII si distingue per ben altre ragioni, che sia chiaro. I droni sono più che altro una curiosità da condividere con gli amici, un tocco futuristico in più.

Il golf club è un’opera futuristica progettata da NBWW Architecture, ispirata alla forza atletica di Michael Jordan e proiettata in avanti. La club house è una curva perfetta che imita il percorso del drive durante lo swing, realizzata in cemento e acciaio e alleggerita dal vetro. Al suo interno ci sono un piccolo ristorante, negozi, aree dove riposare e chiacchierare prima di giocare o dopo. E il campo?

Il campo da golf di The Grove XXIII si sviluppa in una doppia elica, in modo da poter giocare in diverse combinazioni: lo puoi giocare come un campo da golf da 18 buche; scegliere tra 4 combinazioni da 9 buche; scegliere di giocare anelli da 3 buche o da 6 buche. In questo modo hai sempre qualcosa di nuovo da scoprire e da provare, una nuova sfida da affrontare.

The Grove XXIII è aperto a tutti?

Purtroppo no: come già accennato, The Grove XXIII è un golf club privato ed esclusivo. L’unico modo per visitarlo e giocarci è ricevere un invito, il che rende quasi impossibile accedervi senza un contatto all’interno. Non stupisce, dato l’amore per la privacy di Michael Jordan.

Ad oggi, il golf club ha solo 75 membri. Potrebbero diventare 76 nel giro di qualche settimana, ma difficilmente supereranno il centinaio nel breve periodo. Per il momento, soltanto la creme dell’imprenditoria e dello sport avrà l’onore di sperimentare le meraviglie di questo gioiello. Un gioiello costato circa 20 milioni di dollari che però, a detta di chi lo ha provato, li vale tutti.


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